SPLIT
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Seconda città della Croazia e capoluogo della regione spalatino-dalmata, sorge su una penisola tra la parte orientale della baia dei Castelli e il canale di Spalato, vicino alle isole di Bua, Zirona Grande e Solta.
Fondata come colonia greca di Issa rimane poi per diversi secoli nell’Impero bizantino. Successivamente entra nel Regno di Croazia e Dalmazia, per poi passare al Regno d’Ungheria. La Repubblica di Venezia ne prende completamente possesso dal 1420 fino al 1797. Con il Congresso di Vienna nel 1814 viene ceduta all’Impero austro-ungarico entrando a far parte del Regno di Dalmazia e ci rimane fino al termine della prima guerra mondiale. Dopo la seconda guerra mondiale entra a far parte della Repubblica Socialista di Croazia, repubblica costitutiva della Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia.
Dal 1991 fa parte della Croazia indipendente.
Il clima di Spalato è una fusione tra il clima subtropicale umido e il clima mediterraneo, con estati moderatamente secche e calde ed inverni miti e raramente freddi. Le precipitazioni nevose sono rare ma le temperature invernali scendono molto quando soffia la bora, vento catabatico di provenienza est/nord-est.
Split ha una zona portuale e un centro storico molto piacevoli da girare a piedi. Sono celebri il Palazzo di Diocleziano, la porta Aurea e la Cattedrale di San Doimo con il suo campanile. Sono anche notevoli le rovine romane dell’acquedotto di Diocleziano.
Il complesso storico con il Palazzo di Diocleziano è inserito nella lista dei Patrimoni dell’umanità dell’UNESCO.