NAMIBIA

PHOTO DIARY

Febbraio 2023, Walvis Bay, Namibia

Finalmente ho la possibilità di mettere piede in Namibia, uno dei Paesi africani meno conosciuti e gettonati dalle classiche rotte turistiche.
E’ un Paese celebre per i suoi contrasti culturali e paesaggistici, e si dice che il Deserto Namib, unico nella sua desolazione, sia il più antico del mondo. 
Oltre a questo è anche una delle nazioni più giovani del continente africano, dato che solo nel 1990 ha ottenuto l’indipendenza dal suo vicino più famoso, il Sudafrica.

L’82% della popolazione è suddivisa in 11 etnie appartenenti al gruppo bantu. La percentuale di bianchi si aggira intorno all’8%, ed è la più elevata dell’Africa sub sahariana dopo quella del Sudafrica.
Vi sono infine due gruppi di origine mista, chiamati coloured e baster, che contribuiscono alla popolazione totale per un altro 10%.

Arrivato a Walvis Bay decido di fare con alcuni colleghi un’escursione che include, tra le altre cose, anche un scorrazzata tra le dune sabbiose con i quad. Questo per poterci godere alcuni dei panorami mozzafiato che il vento disegna e modella tra di esse creando creste e avvallamenti che si susseguono a perdita d’occhio.
Una volta partiti le guide ci fanno salire a tutta velocità sulle dune per raggiungere le creste e poi tuffarsi lungo le discese, e l’esperienza risulta parecchio divertente.

In quad tra le dune del deserto

In quad tra le dune del deserto

La tappa successiva della nostra escursione ci porta a Swokopmund, una piccola cittadina roccaforte della popolazione tedesca che vive in Namibia.

Va ricordato che per molti anni questo territorio è stato colonia dell’Impero tedesco con il nome di Deutsch-Südwestafrik. Il realtà è stato sempre un territorio abbastanza conteso per via della sua posizione strategica. Questo almeno fino alla fine della prima guerra mondiale, quando è stato definitivamente invaso dai sudafricani.

Swokopmund è graziosa ed ordinata, pulita e con molti edifici in stile coloniale o caratterizzati dalla tipica architettura tedesca. Girovagando per il centro urbano si sente parlare tedesco e molte sono le insegne di negozi, case e altro in doppia lingua (inglese e tedesco). Le sue strade sono ampie ed il lungomare affascinante.

Sotto un certo punto di vista, se non fosse per il clima, sembrerebbe di stare in Germania. Sebbene infatti l’inglese sia la lingua ufficiale del Paese è la lingua madre solo per il 6% dei bianchi, ed il tedesco, insieme all’afrikaans e all’oshiwambo sono lingue regionali riconosciute.

La nostra visita si conclude alla laguna di Walvis Bay.
Una volta arrivati i colori che si presentano davanti ai nostri occhi sono incredibili. Il bianco della sabbia si mescola con le onde azzurre dell’oceano ed il rosa dei tantissimi gruppi di fenicotteri che bazzicano le rive dei canali rende il tutto uno spettacolo naturale davvero suggestivo.

Fenicotteri nella laguna di Walvis Bay

Fenicotteri nella laguna di Walvis Bay

Ho sempre ritenuto il fenicottero un animale curioso, buffo sotto certi aspetti. Mi ha sempre colpito il fatto che rimanga fermo su una gamba sola e ho scoperto che lo fa principalmente per regolare la temperatura del corpo.
Negli uccelli le zampe sono una significativa fonte di perdita di calore corporeo e stando nell’acqua questo ovviamente avviene più rapidamente.
Considerando quindi che i fenicotteri trascorrono la maggior parte del loro tempo proprio in acqua per nutrirsi di alghe, crostacei e molluschi è divenuta per loro una consuetudine stare in equilibrio su una gamba sola per sopravvivere. La prova di questo è che quando sono sulla terraferma invece stanno tranquillamente su entrambe le zampe.

La giornata scorre veloce e mi è difficile descrivere tutto a parole.

Vorrei avere più tempo per poter esplorare meglio questo affascinante territorio. La Namibia è un Paese molto grande e credo vada vissuto nel profondo e senza fretta.
Non importa come ma penso sia davvero in grado di sorprendere.

Benvenuti tra le pagine del mio diario di viaggio!   

Potranno sembrarvi un po’ vintage in alcuni casi, e sicuramente troverete cose di cui parlo che sono cambiate nel tempo.
Ma ci sono luoghi, viaggi ed esperienze che mi piace ricordare così.
Buona lettura!

Francesco Lasciate un commento, ditemi se siete già stati in questo bellissimo Paese e cosa ne pensate.

 

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