ALESSANDRIA
PIEMONTE
“
Alessandria non è stata fondata da un giorno all’altro come vuole la leggenda. È stata una impresa collettiva, lenta, faticosa, risultato di collaborazione da parte di genti diverse.
(parte di testo tratta da La cittadella da riciclare di Umberto Eco, filosofo, scrittore, traduttore e intellettuale alessandrino contemporaneo di fama mondiale)
ENOGASTRONOMICA
Il famoso Monferrato è una delle più note regioni vinicole italiane nel mondo. Il clima secco continentale fatto di estati torride e inverni freddi e la conformazione idrogeologica dei terreni sono favorevoli alla viticoltura. Il vino diventa non solo un elemento di ricchezza economica, ma soprattutto uno dei simboli della cultura e della tradizione monferrina insieme al tartufo bianco.
Sono molti i borghi della provincia le cui cantine scavate nella pietra, gli infernòt, hanno avuto un riconoscimento a eccellenze territoriali come Patrimoni dell’umanità dell’UNESCO.
Anche il panorama di eventi e manifestazioni rispecchia la vivacità di paesi e cittadine verso un turismo culturale ed enogastronomico di ampio richiamo.
NEBBIOSA
L’Alessandrino è da visitare in primavera e autunno, quando una moltitudine di scenari caratterizzano questa terra ricca di ampi spazi incontaminati, vigneti, risaie e boschi. Panorami che in inverno però si nascondono, diventando silenziosi, misteriosi ed anche un po’ spettrali. Chi abita da queste parti sa che la ragione è lei, la nebbia, che tutto avvolge col suo manto.
C’è chi la ama, per il suo modo di ovattare tutto, e chi la odia, e non vede l’ora che se ne vada. Umberto Eco, alessandrino doc che di nebbia ne ha vista tanta la descrive così:
“
La nebbia è buona e ripaga fedelmente chi la conosce e la ama. Camminare nella nebbia è più bello che camminare nella neve calpestandola con gli scarponi, perché la nebbia non ti conforta solo dal basso ma anche dall’alto, non la insudici, non la distruggi, ti scivola affettuosa d’ intorno e si ricompone dopo il tuo passaggio…
STRATEGICA
La città di Alessandria è stata per secoli un importante centro agricolo e commerciale, oltre che un avamposto militare collocato in posizione strategica lungo i collegamenti tra Lombardia e Liguria.
Fondata nel 1168 dalla Lega lombarda in onore del papa Alessandro III, diventa una barriera contro l’espansionismo dell’imperatore Federico Barbarossa. Ambita dai regni circostanti viene prima sottomessa dai Visconti di Milano e poi dagli spagnoli, ed infine nel 1700 passa ai Savoia che ne rafforzano il ruolo difensivo costruendo l’imponente cittadella.
Posta al centro del triangolo formato da Genova, Milano e Torino, oggi rappresenta un rilevante centro industriale e uno snodo di interscambio importantissimo. Da qui passano numerosi convogli che si diramano poi per buona parte della zona nordoccidentale della penisola italiana.