VERBANO-CUSIO-OSSOLA

PIEMONTE


D come … Domodossola!

(Celebre frase adottata dall’alfabeto fonetico italiano, coniata e utilizzata in modo ricorrente dal conduttore televisivo Mike Bongiorno nel programma La Ruota della Fortuna. Quando un concorrente comprava una consonante e quella era la D, non poteva altro che essere di Domodossola, località che si trova nel cuore della provincia).

 
TRE PAROLE SU… Verbania (Verban) e dintorni

I territori dell’estremo nord piemontese sono da sempre una terra di confine allungata verso la Svizzera. Domodossola e le sue valli sono luoghi turisticamente poco affollati se paragonati con altri, ed in parte ancora selvaggi. Per alcuni versi indipendenti, e soprattutto orgogliosamente decisi a restarlo. 

In questo lembo alpino, formato da sette valli montane che si diramano dalla centrale Val d’Ossola, inizia e finisce l’Italia. Questa zona è legata alla storica Strada del Sempione, l’asse viario che fin dal lontano passato ha favorito scambi e incontri tra popoli di nazionalità differenti, la quale è affiancata da più di un secolo dal traforo omonimo, un’opera ferroviaria che all’inizio del Novecento ha letteralmente aperto le porte d’Europa al Nord ovest d’Italia.

Nel Verbano Cusio Ossola, soprattutto a Macugnaga, in Valle Anzasca e a Formazza vivono ancora i Walser, popolazioni di origine germanica che popolano queste valli fin dal Medioevo. 

La Cascata del Toce

La Cascata del Toce

E’ una provincia tra le più recenti d’Italia, nata nel 1992 dalla separazione territoriale e amministrativa da quella di Novara. Il capoluogo, Verbania, è un esteso comune situato lungo le rive del Lago Maggiore che ha ricevuto lo status di città solo nel 2007. E’ nata nel 1939 dall’unione di Intra, situata di fronte a Laveno, e Pallanza, che invece si affaccia sul Golfo Borromeo, e deve il suo nome a quello del Lago (oltre ad essere chiamato Maggiore è conosciuto infatti come Verbano).

Pur spaziando da Omegna, maggior centro del Lago d’Orta, fino all’estrema punta settentrionale del Piemonte, la Val Formazza, i centri urbani che la compongono non sono molto popolosi. In confronto ad altre aree del Piemonte hanno una storia relativamente moderna, che non è mai stata interessata da grandi eventi storici durante l’antichità.

Verbania

Verbania

Verbania, le sue montagne e i suoi laghi sono diventati in passato luoghi di residenza di nobili italiani e stranieri che qui hanno costruito ville di pregio e giardini, e oggigiorno sono località di villeggiatura di personaggi famosi e anziani benestanti. La città è famosa per il soprannome di “giardino sul lago”, e le pregevoli decorazioni architettoniche e botaniche dei suoi borghi, ville ed isole la rendono una zona turisticamente affascinante ed unica.

Le Isole Borromee del Lago Maggiore, in particolare l’Isola Bella, sono un’eccellenza turistica italiana, ma non sono da meno gli scorci pittoreschi del Lago d’Orta e il più piccolo Lago di Mergozzo.

Villa Taranto a Verbania, con il orto botanico custodisce più di 20.000 diverse specie di piante. E poi ancora Villa Ducale a Stresa, Villa Giulia e Villa di San Remigio sono una sorta di riassunto dell’arte botanica nella sua totalità, dato che riprendono le tradizioni italiana, francese e inglese.

Cigni del Lago Maggiore

Cigni del Lago Maggiore

GIROVAGANDO

La provincia di Verbano-Cusio-Ossola comprende un ampio insieme di vallate molto apprezzate per l’insieme e la varietà di attrattive che offrono. Le tre vere perle che la contraddistinguono a livello internazionale sono le sue aree lacustri: il Lago di Mergozzo, la sponda settentrionale del Lago d’Orta con Omegna, e quella occidentale del Lago Maggiore, con le sue antiche ville e le rinomate località turistiche: Cannobio, Verbania, Baveno e Stresa, famosa per i suoi grandi e lussuosi alberghi. Le Isole Borromee si mostrano in tutto il loro fascino al centro di quest’ultimo.

Intorno a questi bellissimi laghi si innalza come una cornice un vero e proprio spettacolo fatto di imponenti vette solcate da pittoresche valli, verdi pascoli, praterie e cascate. Qui lo scorrere del Toce, il fiume che nasce in alta Val Formazza, dà vita alla più bella e potente cascata delle Alpi, la Cascata del Toce.

I luoghi di maggiore interesse sono Domodossola, Macugnaga, la Val Vigezzo, chiamata anche la “Valle dei pittori”, la Valle Antigorio e la Val Formazza.
Numerose sono anche le aree protette, tra cui il Parco Nazionale Val Grande, considerato l’area selvaggia più grande d’Europa, e il Parco Naturale Veglia Devero. Tra i monumenti religiosi il Santuario della Madonna del Sangue a Re, in Valle Vigezzo, o le varie chiese considerate Patrimoni dell’umanità dell’UNESCO.

Le montagne ospitano aree moderne e ben attrezzate dove è possibile praticare tutti gli sport invernali: sci, fondo, snowboard, pattinaggio, ciaspole, ma anche l’arrampicata e trekking. Tra le più importanti stazioni sciistiche vi sono quelle di Piane di Vigezzo, Macugnaga, Alpe Devero e San Domenico, Formazza e quelle del monte Mottarone. Nell’area dei laghi e dei fiumi si possono praticare ciclismo, equitazione, golf, sport d’acqua vari, come vela, windsurf, kitesurf e canoa, rafting, nuoto, immersioni e pesca.

Eccoci arrivati alla parte relativa ad alcuni tra gli eventi più rinomati della provincia:

A causa dell'emergenza Covid-19 sono al momento sospese su tutto il territorio nazionale eventi, manifestazioni e iniziative di qualsiasi natura. Pertanto, quanto qui indicato è da ritenersi annullato fino a quando il Governo non ritirerà o cambierà i divieti.
  • Febbraio

    Cannobio – Carnevale cittadino

  • Luglio

    Macugnaga – Fiera di San Bernardo 

  • Agosto

    Omegna – Festa Patronale di San Vito e fuochi d’artificio 

  • Dicembre

    Domodossola – Mercatini di Natale

  • Nel 1933 l’imprenditore piemontese Alfonso Bialetti inventa, nella sua officina di Crusinallo in provincia di Omegna, la moka, strumento utilizzato specialmente in Italia per fare il caffè.
  • Il salto di 143 metri della Cascata del Toce, in Val Formazza, è il più alto d’Europa.
  • La Madonna di Campagna è una delle chiese più interessanti di Verbania. Sul capitello posto sul pavimento all’interno è stato tracciato il gioco del filetto, probabilmente usato spesso dai fedeli annoiati dalle funzioni religiose.
  • A Verbania è nato Luigi Cadorna, lo storico maresciallo nei giorni decisivi e più cruenti della prima guerra mondiale.
  • La lettera D di Domodossola è diventata famosa anche per essere il titolo del primo 33 giri della band I Domodossola, che nel 1971 hanno partecipato al Festival di Sanremo.
ASSAGGI PIEMONTESI

I prodotti principali della gastronomia locale sono il pane nero di segale e gli gnocchi all’ossolana.

La cucina tipica dei laghi si basa sui sapori di pesci come il luccio, il persico e naturalmente la trota, mentre quella montana è caratterizzata da formaggi, tra cui il famoso Bettelmatt dell’alta Val Formazza, il grasso d’Alpe e vari tomini, salumi lavorati, polente e funghi, soprattutto porcini.

Per quanto riguarda i dessert e le bevande alcoliche la fanno da padrone le torte, con mele, mirtilli noci e castagne, le grappe varie di produzione casalinga e i distillati, come il genepy e il fil da fer, l’infuso naturale di Artemisia Glacialis. 

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Francesco

Il mondo è la mia casa, ma mi sento profondamente legato al mio amato Piemonte.
Analizzo le situazioni con razionalità,
anche se è l’istinto che muove
le mie decisioni.
Sono un sognatore
in uno stato di ricerca continua,
ma con i piedi ben piantati per terra.
Penso che viaggiare sia uno dei modi migliori per trascorrere il proprio tempo,
e per provare ogni tanto a schiarirsi le idee.
Amo la libertà,
e viaggiare mi fa sentire libero.