RIO DE JANEIRO
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Seconda città del Brasile dopo San Paolo per numero di abitanti. Ubicata lungo il margine occidentale della Baia di Guanabara e sulle isole di Governador e Paquetá, si estende su pianure alluvionali e sulle pendici delle montagne e colline circostanti.
L’area sulla quale sorge viene scoperta il 1º gennaio del 1502 da esploratori portoghesi. La città viene fondata nel 1565 con il nome di São Sebastião do Rio de Janeiro, in onore del re Sebastiano I del Portogallo. Nel 1763 diventa sede dell’amministrazione coloniale dell’America portoghese. Nel 1808 la famiglia reale portoghese, fuggendo dall’invasione napoleonica del Portogallo, vi si trasferisce portando qui la capitale del regno. Con l’indipendenza del Brasile nel 1822 ne diventa la capitale, venendo sostituita da Brasilia nel 1960.
Per visitare la città e non soffrire troppo il caldo il periodo migliore è quello dell’inverno australe, che va da maggio a settembre, quando le temperature sono più piacevoli e fresche e le piogge abbastanza rare.
Ci sono mille motivi per i quali visitare Rio de Janeiro!
Basta elencare le bellezze che l’hanno resa celebre in tutto il mondo: le spiagge di Copacabana e Ipanema, la statua del Cristo Redentore e il Pan de Azucar, lo stadio Maracanà. Per non parlare del suo carnevale, simbolicamente l’espressione più significativa della cultura brasiliana.
Piccola curiosità: i colonizzatori portoghesi che per primi nel 1502 entrarono in contatto con la comunità di indios di etnia Tupi vennero soprannominati carioca, dall’unione delle parole kara’iwa, uomo bianco, e oka, casa. Da qui pertanto l’appellativo comunemente usato di carioca, “casa dei bianchi”, che tuttora identifica gli abitanti di questa parte del Brasile.