TANGERI
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Città portuale del Marocco settentrionale posizionata di fronte allo Stretto di Gibilterra.
Conquistata dai Romani nel 146 a.C. diventa capitale della Mauretania Tingitana. Nell’VIII secolo d.C. diviene musulmana e lo Sharīf Idrīs b.ʿAbd Allāh vi fonda un Emirato sciita. Nel 1471 i Portoghesi la occupano e vi rimangono fino al 1662, anno in cui passa agli Inglesi. Nel 1684 però, con l’arrivo della dinastia alawita, diviene parte del sultanato marocchino. Nel 1912, con la soluzione della seconda crisi marocchina, viene stabilito che sia sottoposta a regime internazionale. L’effettiva applicazione della Zona internazionale di Tangeri inizia solo nel 1923 (Protocollo di Tangeri), e dura fino all’indipendenza del Paese nel 1956, quando ritorna definitivamente marocchina.
Il periodo ideale per un viaggio in Marocco sono i mesi di aprile e maggio e quelli autunnali di settembre e ottobre, dato che le temperature sono perfette sia per uscire nel deserto che per le visite delle città imperiali e alle aree costiere.
E’ una città turistica molto rinomata, con una storia antica e ricca fatta di un mix di culture fenicia, cartaginese, romana, vandala, bizantina, araba, portoghese, spagnola e britannica. Molti sono i monumenti, i musei e i luoghi d’interesse: Dar el Makhzen, Petit Socco, Grand Socco, Rue Es-Siaghine. Tanti anche gli edifici religiosi, tra cui la Grande Moschea di Tangeri e la Moschea Sidi Bou Abib.