CILE

I l pomeriggio è fresco, il cielo abbastanza limpido e tra i blocchi degli edifici del centro si possono scorgere le vette innevate della Cordigliera delle Ande.

Come tutte le capitali sudamericane Santiago de Chile, o semplicemente Santiago, è una città di contrasti. Non può competere con Buenos Aires in quanto a grandiosità in senso generale, però è ugualmente colta ed ambiziosa.

E’ una capitale per così dire “lontana”, ed il suo nome ne è già la prova. Viene infatti fondata dai colonizzatori spagnoli con il nome di Santiago del Nuevo Extremo in onore di San Giacomo. Questo per ricordare che, come Santiago di Compostela rappresentava per gli antichi l’estrema terra abitata in Europa prima dell’oceano inesplorato, analogamente la nuova città rappresentava l’estremo limite dell’esplorazione nel continente americano.
Negli ultimi decenni però è diventata una delle città più moderne al mondo, ed il suo centro urbano è facile da visitare grazie a un efficiente sistema di trasporti.

Come detto è anche una città ricca di arte e di cultura, tanto che oltre alla presenza di numerosi musei e gallerie d’arte si può visitare anche la casa del celebre poeta Pablo Neruda, conosciuta anche come La Chascona.

Il suo centro storico è fatto di palazzi ottocenteschi ai quali si affiancano palazzine piuttosto fatiscenti e grattacieli luccicanti. Ci sono parecchi negozi antiquati ma nonostante tutto l’atmosfera è piacevole. 
E’ pieno di piazze e parchi, come Plaza de Armas, una delle tappe della mia visita. Si tratta della piazza principale, un luogo sempre affollato e ricco di vita, negozi e cultura, vicino al quale si trovano numerosi edifici storici: il municipio, il Museo storico nazionale, l’edificio storico delle Poste e la Cattedrale di Santiago. Quest’ultima è una chiesa dallo stile classico e barocco, al cui interno si possono visitare un’immensa biblioteca ed il museo di Arte Sacra.

Mi piace questa piazza perché è immersa nel verde, ed ho anche la fortuna di vedere alcune persone che ballano el huasco, un ballo locale, ad uno degli angoli.
Santiago è una città ricca di giardini e parchi, ed uno dei più famosi è il Parco metropolitano di Santiago, situato in collina e raggiungibile con una suggestiva funicolare. E’ famoso per essere situato sul Cerro San Cristobal, la collina dalla quale si può godere di una splendida vista panoramica.

Plaza de Armas

Sempre nel centro della città faccio una sosta al Palacio de la Moneda, una delle attrazioni più famose ed importanti. E’ un palazzo in stile coloniale che si affaccia sulle piazze de la Costìtution e de la Ciudadanìa, ma non ha nulla a che vedere con la zecca o la moneta nazionale (lo era al tempo della dominazione spagnola). E’ infatti la residenza del presidente della Repubblica.
Qui e nella Plaza de Armas si trovano tutti gli edifici dei poteri dello Stato, e si sviluppa la maggior parte della vita civica.

Non resta che perdersi camminando tra gli edifici fermandosi qua e là per assaggiare qualche prodotto tipico o degustare un bicchiere di uno dei tanti vini locali.

Palacio de la Moneda

Santiago è una città che necessita di un viaggiatore paziente che non abbia la pretesa di trovarsi di fronte a monumenti famosi e battuti dalle classiche rotte turistiche e dalle mode. Trasuda tra le altre cose anche di tradizione militare, per via del recente passato del Paese. 

Ma è anche un punto strategico per il turismo cileno, perché da qui ci si sposta facilmente per raggiungere tutti gli angoli del Paese.
Le vicine montagne non sono semplicemente una decorazione paesaggistica. Molte sono infatti le attività che si possono fare a poca distanza. Trekking, scalata, escursioni a cavallo e kayak sono solo alcune delle possibilità alle porte della città.

A poco più di una ora di viaggio inoltre si possono raggiungere le principali località turistiche della costa, come Valparaíso e Viña del Mar, e con qualche ora in più ci si può addentrare alla scoperta dei villaggi del sud, dei bellissimi fiordi e dei ghiacciai.