- Il Mercado del Puerto di Montevideo
- La cucina uruguaiana
- I piatti tipici
– L’asado: una vera e propria arte della grigliata
– Il chivito, lo street food nazionale per eccellenza
– La milanesa, un piatto dalle origini italiane
– Le empanadas, un classico sudamericano
– Qualche altro piatto tipico
– Dolci e dessert… al dulce de leche
– Il mate
Montevideo, la capitale dell’Uruguay, è una città che affascina per il suo passato coloniale e la sua cultura.
E’ una combinazione perfetta di tradizione e modernità, ed offre esperienze indimenticabili a tutti i suoi visitatori.
Una di queste esperienze è legata alle sue celebri prelibatezze culinarie.
Se vi capiterà di fare un viaggio a Montevideo e passeggiare nella zona del porto adiacente al lungomare cittadino, avrete modo di visitare uno dei luoghi iconici della città. Ed è proprio lì che vi porterò con questo articolo!
Chi ama infatti la cucina tipica ma anche la storia e l’architettura, non può assolutamente perdere il Mercado del Puerto.
Si tratta di un mercato coperto dove si può assaporare la famosa parrillada (carne alla griglia) immergendosi nell’atmosfera vivace della città.
E per queste ragioni è un luogo perfetto dover poter interagire con gli abitanti locali e assaporare la vera cucina uruguaiana.
L’entrata dell’edificio del Mercado e il grande orologio al suo interno
Il Mercado del Puerto di Montevideo
Dichiarato Monumento Storico Nazionale nel 1975, il Mercato del Porto di Montevideo viene inaugurato il 10 Ottobre del 1868 per fornire alimenti e provvigioni alle navi che giungevano nella baia della città.
Da mercato vero e proprio passa poi ad essere un vero e proprio luogo di incontro nei pressi della zona portuale. Un luogo di incontro non solo per lavoratori e marinai ma anche per artisti e personaggi illustri del tempo.
Esistono anche storie parallele sulla sua origine. Si dice infatti che fosse inizialmente una stazione ferroviaria o che fosse stato costruito con il ferro che doveva servire per costruirne una in un’altra città.
Oggi, nella originale struttura in ferro non si sono più bancarelle, ma numerosi ristoranti dove assaggiare le specialità locali.
E’ un luogo interessante, frequentato sia dai turisti di tutto il mondo che dai residenti. Una struttura totalmente coperta al cui interno vi perderete facilmente tra l’odore della brace e i profumi delle carni arrostite.
Tra tavolini e stretti corridoi si mescolano odori, colori e musica, ed i visitatori possono non solo mangiare e bere, ma anche comprare prodotti culinari locali e souvenir.
Durante il sabato, giorno che coincide con il Paseo Cultural de la Ciudad Vieja, in suo intorno urbano si anima di musicisti, artisti e artigiani che vendono i loro artefatti.
Mi sono spesso trovato a Montevideo grazie al mio lavoro sulle navi da crociera, e quando possibile non ho perso occasione per recarmi proprio qui a farmi una bella abbuffata di carne e sapori autentici.
Il Mercado del Puerto è veramente un ambiente gioioso che ti trasporta nel clima tipicamente sudamericano della città. Una sorta di tuffo nel passato della capitale uruguaiana!
All’ora di pranzo si popola letteralmente, ed i ristoranti attrezzati con grandi griglie a vista sfornano decine di piatti invitanti fino a pomeriggio inoltrato.
Potrete spaziare tra numerose pietanze, dalle invitanti parrilladas di carne alle frattaglie ed interiora più disgustose, le achuras.
Passando anche per qualche ottimo formaggio fuso, chiamato da queste parti provoleta.
La cucina uruguaiana
La cucina uruguaiana è l’espressione culinaria del Paese, il risultato della fusione di cucina spagnola e italiana con le tradizioni locali.
E’ caratterizzata principalmente dall’uso delle carni di manzo, pollo, agnello e maiale, ma anche in forma minore del pesce. Ha diversi elementi che la accomunano alla cucina argentina ed è composta da piatti sostanziosi, dagli ingredienti freschi e genuini e dai sapori autentici.
Da provare assolutamente ci sono il choripán, un panino con salsiccia grigliata, e naturalmente l’asado, pasto tradizionale a base di carne cotta alla griglia. Magari accompagnando il tutto con del chimichurri, salsa a base di prezzemolo, aglio, olio e aceto e origano, ed un buon vino Tannat.
Al Mercado del Puerto di Montevideo potrete trovarli tutti, e tanto altro ancora. Attenzione ai prezzi però, che sono mediamente alti e tipicamente turistici.
I piatti tipici
Ed eccoci quindi pronti per una bella carrellata di piatti tipici uruguaiani, molti dei quali possono essere gustati anche nei variopinti e caratteristici ristoranti del Mercado del Puerto di Montevideo.
L’asado: una vera e propria arte della grigliata
L’asado non è un semplice piatto tradizionale, bensì un’istituzione!
Condividere un asado in un’estancia (tenuta per l’allevamento del bestiame) o in un ristorante è un’esperienza imperdibile per entrare a fondo nella cultura uruguaiana.
Consiste in una grigliata di vari tagli di carne di manzo, maiale e agnello, ma anche di salsicce come il chorizo e la morcilla (sanguinaccio), interiora, trippa e costine. La carne viene lentamente cotta su una parrilla (griglia), che prende il nome di parillero o asador. Essendo questa alimentata a carbone o legna conferisce alle carni un sapore affumicato assolutamente unico.
Per preparare un tipico asado servono circa due ore, e le carni prima di essere cotte vengono aromatizzate con aglio, origano, olio e salsa chimichurri.
Il chivito, lo street food nazionale per eccellenza
Tradotto significa letteralmente capretta, e consiste in un panino imbottito abbondante e gustoso. E’ composto da una serie infinita di ingredienti: una bella bistecca di carne di manzo, formaggio, prosciutto e pancetta che ne aggiungono cremosità, cipolle, fette di pomodoro, lattuga uova sode e maionese.
Viene spesso servito con patate fritte.
Si dice sia nato negli anni quaranta, quando una turista argentina chiese ad un ristoratore locale di servirgli della carne di capretto, e questi, non avendola, cercò di soddisfarla con un panino farcito!
La milanesa, un piatto dalle origini italiane
Deriva dalla italianissima cotoletta alla milanese, ed infatti è proprio una cotoletta di manzo, vitello o pollo impanata e fritta.
Si può mangiare nella versione classica, condita con limone, che nella versione milanesa napolitana, con salsa di pomodoro e mozzarella.
Viene servita con contorni come il purè di patate o l’insalata russa.
Le empanadas, un classico sudamericano
Sono fagottini di pasta di origine spagnola, che qui vengono preparati soprattutto fritti.
Le empanadas classiche sono farcite con carne macinata e uova sode tritate, aglio, olive e cipolle, ma anche con l’uvetta, se servite come dolci.
Vi sono anche empanadas di pollo, prosciutto e formaggio, ed un ulteriore variante è l’empanada gallega, importata dagli immigrati provenienti dalla regione spagnola della Galizia, composta da pesce, cipolle, peperoni e salsa mojo.
Qualche altro piatto tipico
Un altro piatto di origine italiana è la fainá. Importato dagli immigrati italiani liguri, è una classica farinata cotta nel forno a legna e fatta con farina di ceci, acqua, sale e olio d’oliva.
Le buñuelos invece sono palline di pasta fritta con diversi ripieni e possono essere sia salate che dolci. Le più comuni sono le buñuelos de acelga, con la bietola, le buñuelos de sesos, con cervello di vitello, quelle con le mele e con le banane.
Il puchero è uno stufato di carne con vari vegetali, come carote e zucca.
Le tortas fritas invece sono frittelle salate.
Dolci e dessert… al dulce de leche
Gli uruguaiani adorano i dolci, e molti di essi hanno come base il celebre dulce de leche, una crema di latte caramellato estremamente dolciastra.
Tra i dessert più celebri troviamo:
- gli alfajores, biscotti ripieni di dulce de leche e ricoperti di cioccolato o zucchero a velo
- la chajá, preparato con strati di meringa e panna montata, pesche o fragole e naturalmente dulce de leche
- la pastafrola, una crostata con ripieno di dulce de membrillo o dulce de leche
Il mate
Senza menzionare ed elencare i numerosi vini locali, per i quali spero riuscire a scrivere un articolo a parte, l’ultimo consiglio che vi do è quello di non dimenticate almeno una volta di accompagnare i vostri pasti con il mate, un infuso tradizionale preparato con foglie di yerba mate.
Così come in Argentina, anche in Uruguay è tradizione bere questa bevanda amara e stimolante ogni giorno.
Chissà quante volte infatti avrete visto turisti argentini o uruguaiani tenere in mano il tradizionale bicchiere chiuso che da il nome alla bevanda.
Viene consumato con una cannuccia filtrante chiamata bombilla.
Potrà piacervi o no, ma vale proprio la pena provarlo!
Toma con cabeza!
Se come me avrete un giorno la possibilità di visitare Montevideo non perdete quindi l’occasione di farvi una bella mangiata di carne e sapori locali in questo antico e suggestivo mercato cittadino.
La cucina sudamericana è sfiziosa e gustosa, forse un po’ pesante e non proprio adatta a vegani e vegetariani, ma ti permette davvero di entrare in simbiosi con le tradizioni e la cultura di quei bellissimi Paesi.
Fatemi sapere cosa ne pensate in merito lasciando qui sotto il vostro commento.
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