- Fare una foto davanti al Muro di John Lennon
- Percorrere la strada più stretta del mondo
- Andare alla ricerca delle opere di Černý
– Viselec, l’Appeso
– Kun
– Testa di Franz Kafka
– Bambini giganti
– Lilith
– Pissing Men
– Carro Armato
– Quo Vadis
– Tre donne su una casa
– In Utero - Entrare nella casa danzante
- Conoscere le opere di Kafka
– L’esposizione World of Franz Kafka - Assistere ad uno spettacolo di Teatro Nero
- Lasciare un lucchetto di amore eterno
Praga è una città dal fascino antico che sa davvero conquistare il cuore dei suoi visitatori.
E’ famosa per il suo patrimonio storico e culturale, ma oltre ai suoi monumenti e luoghi più celebri nasconde perle insolite che meritano di essere trovate e conosciute.
A Praga di chilometri se ne fanno tanti, su e giù per la Città Vecchia e per quella Nuova, ma per scoprire la sua vera anima è quindi essenziale anche uscire dai sentieri più scontati.
Con questo post voglio consigliarvi qualche esperienza alternativa e curiosa da fare durante la vostra visita.
Se volete invece conoscere l’anima culinaria della capitale ceca allora cliccate qui sotto.
Fare una foto davanti al Muro di John Lennon
Partiamo da uno dei luoghi più cool di Praga, un vero e proprio simbolo colorato ed iconico di pace e della libertà d’espressione artistica praghese.
Durante la mia visita a Malá Strana, il quartiere bohémien a ovest del fiume Moldava, raggiungo la piccola piazzetta dove si trova uno dei luoghi più fotografati della città, il Muro di John Lennon (Zeď Johna Lennona in ceco).
Ricoperto da murales che riuniscono immagini, poesie d‘amore e testi filosofici, è stato creato negli anni ’80 dai giovani sostenitori del movimento hippy che erano soliti incontrarsi lì dopo la morte dell’artista. Onorando la sua memoria lasciavano messaggi sul muro ed esprimevano la loro insoddisfazione contro l‘ex regime comunista.
Dopo la Rivoluzione di Velluto del 1989, il muro è diventato una meta prediletta di visitatori e turisti provenienti da tutto il mondo.
La città gli ha dedicato questa lunga parete anche se il musicista non vi ha mai messo piede.
E questo perché John è stato una figura di spicco del movimento pacifista fin dagli anni ’70. Per i cechi era divenuto un simbolo di protesta contro le censure e le oppressioni del regime sovietico durante la Guerra Fredda.
Chiunque può lasciare un segno o una dichiarazione su questa particolare parete, e visitandolo potrete anche immortalarvi in uno dei selfie instagrammabili più classici della città.
Se siete veramente fan del grande artista, dopo aver contemplato i murales recatevi al John Lennon Bar, in Hroznová 495/6), dove troverete numerosi cimeli suoi e di altre leggende musicali britanniche.
Percorrere la strada più stretta del mondo
A Malá Strana, a pochi passi dal Ponte Carlo c’è una stradina così stretta ed allo stesso tempo troppo lunga per permettere simultaneamente il passaggio da entrambi i lati, tanto che hanno dovuto mettere un semaforo pedonale alle due estremità.
Vinarna Certovka, con i suoi 50 centimetri di larghezza e i suoi dieci metri di lunghezza è considerata la strada più stretta del mondo.
Li è davvero impossibile che due persone possano passare contemporaneamente, e per facilitare l’accesso dei pedoni sono stati installati due semafori, uno per lato, per segnalare quando la strada è libera e permettere il flusso da entrambi le direzioni.
È frequentata soprattutto da turisti curiosi che spesso finiscono immancabilmente per scontrarsi con qualcuno che viene dalla parte opposta.
Andare alla ricerca delle opere di Černý
Che Praga sia una città con moltissimi siti storici, monumenti, musei e attrazioni credo che lo abbiate capito, ma è ricca anche di street art.
In particolare, si possono ammirare qua e la sparse in varie zone le sculture dell’artista ceco David Černý divenuto famoso a livello internazionale per le sue opere fuori dall’ordinario, provocatorie e difficilmente interpretabili.
Černý con le sue opere vuole far riflettere il pubblico su diversi temi: politici, etici e filosofici, lasciando ad ogni osservatore la possibilità di interpretare le sue creazioni.
Un passatempo piacevole, se vi avanza un po’ di tempo, può essere proprio andare alla ricerca di queste opere curiose ed accattivanti.
Viselec, l’Appeso
Viselec (appeso in italiano) si trova nella Città Vecchia, all’incrocio tra Via Husova e Via Betlémské.
Alzando gli occhi al cielo vedrete spuntare dal tetto di un palazzo una barra di metallo alla quale si trova la statua di Sigmund Freud appesa nel vuoto.
Kun
Nella Città Nuova, all’interno del Palazzo Lucerna in Piazza San Venceslao, troverete invece la scultura intitolata Kun (cavallo in in ceco).
L’opera rappresenta San Venceslao, duca di Boemia e patrono della Repubblica Ceca seduto sulla pancia di un cavallo morto appeso per le gambe al soffitto.
Testa di Franz Kafka
Poco lontano da Kun si trova la Testa di Kafka, che rappresenta il volto del celebre scrittore boemo.
La scultura, considerata uno dei più famosi esempi di arte cinetica, è alta circa 10 metri ed è composta da ben 42 pannelli rotanti in acciaio inossidabile.
Bambini giganti
Sono statue giganti di bambini che sembrano gattonare lungo la facciata della Torre Žižkov.
Nata come installazione provvisoria, quest’opera ha poi riscosso un grande successo e quindi è rimasta in via definitiva.
La sua particolarità risiede non nolo nelle dimensioni, ma anche nel fatto che al posto del volto i bambini hanno un inquietante codice a barre.
Lilith
Questa opera rappresenta una donna che sorregge un edificio, e simboleggia la solidarietà e il bisogno che abbiamo delle altre persone per vivere.
Rende omaggio alla vicina Invalidovna, la Casa dei disabili costruita nel 1737 dall’architetto Kilian Dientzenhofer.
Pissing Men
L’opera rappresenta le statue di due uomini mentre urinano su un piccolo laghetto la cui forma ricorda quella della Repubblica Ceca.
La creazione si trova proprio davanti al Museo Franz Kafka ed è stata realizzata nel 2004.
Carro armato
In Piazza Kinsky potrete ammirare un carro armato realizzato nel 1991 per commemorare l’anniversario dell’occupazione sovietica del 1968 nelle terre ceche, e che doveva essere inizialmente un’installazione provvisoria.
Si è deciso di lasciarla per ricordare gli anni del periodo comunista.
Quo Vadis
Si trova presso il Parco dell’ambasciata tedesca, a Malá Strana.
Rappresenta una Trabant, tipica auto del tempo, a cui sono state aggiunte quattro gambe come se la macchina stesse fuggendo.
E’ un omaggio ai tedeschi che vivevano nella Germania dell’Est e fuggivano verso l’ovest solo con l’indispensabile, lasciando spesso anche indietro la loro vettura.
Tre donne su una casa
L’opera rappresenta tre donne intente in tre diverse attività, ed è stata realizzata per decorare la facciata di Palazzo Deym, un edificio del Settecento nato dall’unione di tre abitazioni medioevali.
In Utero
Scultura che rappresenta una donna incinta inginocchiata che si regge la testa.
Realizzata in acciaio inossidabile, è visitabile anche all’interno perché l’artista vuole far rivivere ai visitatori l’idea di tornare nell’utero materno.
Si trova fuori città, nella Galerie Golf Hostivař.
Entrare nella Casa danzante
La Casa danzante (in ceco Tančící dům) è un edificio dalla forma singolare che ospita la Sede degli Uffici Nazionali Olandesi.
E’ stata costruita tra il 1992 e il 1996 dall’architetto croato Vlado Milunić in cooperazione con il canadese Frank Gehry, e si trova sul lungofiume a Nové Město.
Originalmente soprannominata Fred and Ginger (da Fred Astaire e Ginger Rogers) la casa ricorda una coppia di ballerini e riunisce vari stili architettonici per i quali la città è famosa, il De costruttivismo il Neo barocco, il Neogotico e l’Art Nouveau.
Le sue curve ricordano proprio due figure danzanti, effetto accentuato dalla silhouette di una delle torri che assomiglia al corpo di una donna.
L’edificio e’ composto in gran parte da uffici di compagnie multinazionali.
Al suo interno vi sono inoltre un hotel, Il Prague Dancing House Hotel, con 21 camere extra lusso, ed un ristorante, il Ginger & Fred, posto all’ultimo piano, da dove si può godere di una meravigliosa vista a 360° sulla città.
E’ anche sede di una Galleria d’Arte Moderna.
Per salire al settimo piano e accedere alla terrazza panoramica della Casa Danzante potrete pagare il biglietto (100 CZK , circa 4 Euro) oppure ordinare qualcosa al Glass Bar ubicato in cima, dato che l’ingresso è gratuito per coloro che ordinano una consumazione.
Fin dal momento della sua inaugurazione è considerato uno degli edifici più fotografati di Praga. E’ diventato una vera e propria icona, tanto da essere rappresentata sul retro della moneta da 2.000 corone ceche, in una collezione di monete dedicate all’architettura.
Conoscere le opere di Kafka
“
Praga non molla la presa. Né tu né io. Questa madre ha gli artigli. Bisogna adattarsi a questo, oppure dovremmo dargli fuoco da due lati, a Vyšehrad e a Hradčany. Poi, si spera, riusciremo a scappare.
– FRANZ KAFKA
Con queste parole uno degli scrittori più influenti della letteratura mondiale del XX secolo descrive il suo amore controverso per la sua città natale e l’incapacità di lasciarla.
Se l’argomento vi appassiona e vi sentite pronti per un’esperienza emotiva connessa con Kafka, potete visitare alcuni luoghi a lui dedicati.
Ve ne cito un paio.
Il primo è il Museo Franz Kafka, situato a Malostra, sulla sponda del fiume Moldava.
Troverete esposte la maggior parte delle prime edizioni delle sue opere, insieme a lettere, diari, manoscritti, disegni e fotografie.
Per saperne di più questo è il link al sito ufficiale https://kafkamuseum.cz/en.
Il secondo è il World of Frank Kafka, un’esposizione situata al numero 1 della via che porta il suo nome, la Náměstí Franze Kafky.
L’esposizione World of Franz Kafka
Tra Kafka e la capitale ceca esiste un connubio impareggiabile, ed il World of Franz Kafka non è semplicemente un museo biografico, ne tanto meno un archivio di lavori ed opere dello scrittore.
L’esposizione parafrasa tutte quelle forze che manipolano la vita degli individui ed alle quali Kafka faceva riferimento nei suoi testi.
La visita è divisa in tre parti, ed unisce paradossi architettonici, immagini assurde e se si vuole inquietanti, ed eventi bizzarri che effettivamente hanno avuto luogo a Praga. Un insieme di elementi e fenomeni illogici nei quali Kafka ha collocato le sue storie.
L’autore dell’esposizione è Miroslav Joudal, fotografo della polizia scientifica testimone di molteplici situazioni paradossali e macabre ed amante dell’opera kafkiana. Dopo 20 anni di sforzi il suo sogno di creare questa esposizione quasi surreale si è avverato, ma sfortunatamente subito dopo l’apertura è deceduto.
La prima parte dell’esposizione si snoda tra i cunicoli delle rovine romaniche sotterranee dell’inizio del 1200, che uniscono il passato con il periodo di vita di Kafka.
La seconda parte dell’esposizione è caratterizzata da immagini e da dipinti che materializzano situazioni assurde e trasmettono idee inspiegabili. Idee che non sono il risultato della scienza ma bensì dell’arte, che ha una capacità straordinaria di visualizzare e rappresentare i fenomeni di Kafka, per i quali la scienza non ha le parole appropriate.
La terza parte dell’esposizione è composta da una cinquantina di monitor che trasmettono immagini, suoni e rumori nei quali difficilmente riuscirete a trovare una trama o un nesso logico.
Come percepire questa esposizione?
Onestamente l’impatto con quello che troverete è piuttosto forte e le emozioni che susciteranno in voi sono molto soggettive. All’uscita potrete anche lasciare una frase o un commento su una bacheca.
Vi consiglio di soffermarvi sui singoli dettagli ma di contestualizzarli in quello che è il lato oscuro ma ugualmente affascinante della città.
Per saperne di più questo è il link al sito ufficiale: https://www.franzkafkaworld.com/it/
Assistere ad uno spettacolo di Teatro Nero
Volete vivere una divertente esperienza in un mondo oscuro dove gli oggetti si librano liberi nello spazio?
Se la risposta è si dedicate una serata al vero ed originale Teatro Nero di Praga!
Il Teatro Negro praghese è una forma di spettacolo totalmente differente dagli altri, e si basa sull’incapacità dell’occhio umano di distinguere il nero sul nero.
Il ruolo principale lo recitano attori vestiti di nero che gli spettatori non possono vedere per via dello sfondo scuro, e ciò permette agli oggetti nelle loro mani di muoversi liberamente nello spazio come se fossero dotati di vita propria.
Oggetti illuminati ed elementi fosforescenti si muovono quindi nell’aria interagendo coi gli attori visibili.
Pur avendo origini cinesi, tale tecnica teatrale è stata rivoluzionata dai cechi che hanno creato il Teatro Nero di Praga.
Oltre ad essere al tempo stesso divertente e molto suggestivo, lo spettacolo è muto ma accompagnato da melodie coinvolgenti, ed offre quindi un’esperienza favolosa per gli spettatori di tutte le età e nazionalità.
A Praga si trovano numerosi teatri neri dislocati un po ovunque e i biglietti sono economici.
Normalmente uno spettacolo dura circa un’ora e mezza e costa tra i 20 e i 30 Euro.
Lasciare un lucchetto di amore eterno
Viaggio romantico? Praga e’ una meta ideale, con le sue atmosfere e gli scorci suggestivi.
Ma se volete lasciare il segno allora aggiungete alla vostra lista delle cose da portare un lucchetto.
Questo perché una visita a Praga non può non includere una tranquilla passeggiata per le pittoresche stradine di Malá Strana fino al famoso Ponte degli Innamorati. E’ un luogo speciale, dove molte coppie hanno lasciato un lucchetto con un messaggio a testimonianza del loro passaggio e di eterno amore.
In alternativa, se non troverete spazio, potrete lasciarlo anche presso il Ponte Carlo, lungo la Moldava.
Vi è piaciuto il mio articolo?
Piacerebbe anche a voi andare alla ricerca di luoghi curiosi e accattivanti nella bellissima capitale ceca?
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