Vicino di casa del celebre Mottarone, il Monte Falò si erge a quota 1081 m.s.l.m. ed è soprannominato dagli abitanti del luogo “Le tre montagnette” per via della sua conformazione a forma di tre piccole cime.
Il Monte del Falò, o Monte Falò è una montagna situata nel comune di Armeno, in provincia di Novara, nella Valle d’Agogna, ed appartiene al gruppo del Mergozzolo, nelle Alpi Pennine.
Sebbene non sia molto alta è in grado di regalare un meraviglioso panorama a 360 gradi sul lago d’Orta, il Maggiore e alcuni laghi minori, l’arco alpino, incluso il Monte Rosa, e parte della pianura lombardo piemontese.
Panoramica sul Lago d’Orta
Un panorama mozzafiato
Mi reco al Monte del Falò un sabato di tarda primavera nella speranza di riuscire a godere del tanto decantato panorama che si può ammirare dalla sua vetta.
Una volta parcheggiata l’auto nel piccolo parcheggio situato all’ingresso del borgo di Coiromonte, sopra Armeno, inizio il mio cammino seguendo i cartelli indicatori ed addentrandomi nel bosco dopo un breve tratto di strada asfaltata.
Il sentiero è poco faticoso e adatto a tutti, adulti e bambini, e sale dolcemente con pendenze limitate e alcuni tratti più pianeggianti.
Appena fuori dal bosco il panorama inizia ad aprirsi, e lentamente iniziano a cogliersi i primi dettagli.
Ma è continuando a salire e arrivando fino alle tre cime tondeggianti (le famose tre montagnette appunto) che inizia il vero spettacolo. E’ lì infatti che appare in tutta la sua maestosità il Lago Maggiore.
Ma non solo lui… Ogni versante infatti del Monte del Falò è in grado di offrire uno scenario differente ed ugualmente estasiante. Da un lato infatti si ergono il Mottarone e in lontananza la maestosa mole del Monte Rosa, dall’altra fa capolino il Lago d’Orta, mentre da una terza prospettiva lo sguardo si perde lungo la pianura lombarda con i laghi di Varese e di Monate.
Nei giorni veramente limpidi si possono addirittura scorgere gli Appennini e il luccichio della Madonnina del Duomo di Milano.
Un panorama naturale assolutamente da non perdere!
Panoramica su Verbania e il Lago Maggiore
Alle pendici del Monte del Falò
Tratto di strada tra i boschi
Armeno
Detto Armagn in piemontese, sorge poco distante dal Monte del Falò a quota 523 m s.l.m. È il comune più settentrionale della provincia di Novara, oltre che uno dei più estesi a livello territoriale.
Con il nome di Armignus è citato per la prima volta in un documento del 1061, ma le testimonianze storiche risalgono ad almeno mille anni prima. Pare infatti che il luogo fosse abitato da popolazioni celtiche come testimonia una tomba del IV secolo a.C. a Lavignino, ed in epoca romana il paese era attraversato dalla Strada Settimia costruita ai tempi dell’imperatore Settimio Severo.
Insieme a tutti i comuni della zona ha conosciuto il fenomeno della forte emigrazione nei secoli scorsi da parte di lavoratori del settore alberghiero e della ristorazione, ma la cosa l’ha reso curiosamente uno dei comuni più famosi al mondo per i suoi cuochi e camerieri. Esistono vari aneddoti su questa caratteristica degli abitanti locali.
La storia narra infatti di armeniesi osti e cuochi alla corte del Re di Spagna già quattrocento anni fa. Molti sono gli chefs famosi e i maitres d’hotel armeniesi impiegati oggigiorno nei migliori alberghi, e si ritiene che in ogni famiglia del paese ci sia almeno un componente impegnato nel settore alberghiero.
La strada che conduce ad Armeno
Coiromonte
Una passeggiata tra le stradine di questa piccola frazione di Armeno avvolta dai boschi è il modo migliore per concludere la visita al Monte del Falò.
Lungo la strada principale vi imbatterete nella villa dalle mura rosate ribattezzata come castello e nella fontana del paese, dove vi accoglierà la scritta augurale:
“Chi beve a questa fonte ritorna a Coiromonte.”
Denominato Coiro fino al 1868, è un paesello suggestivo e caratterizzato da abitazioni ricche di dettagli e antiche vestigia, in tempi antichi case di villeggiatura della borghesia novarese per via dell’aria salubre della zona.
Costituisce la principale via di accesso alla vetta, ed è curiosamente la sede di Mirapuri, una comunità di meditazione yoga integrale di ispirazione induista.
Fondata nel 1978 dal musicista cyber rock Michel Montecrossa, ispiratore tra l’altro di una analoga iniziativa a Gauting, in Germania, la comunità si basa sugli ideali New Age di pace ed amore di alcuni mistici indiani.
La chiesa, la villa castello, la fontana e alcune case di Coiromonte
Qualche dettaglio pratico per la tua gita
Arrivando da Armeno e proseguendo in direzione Sovazza e poi Coiromonte si deve percorrere un tratto di tornanti abbastanza ripidi e stretti ma circondati da splendidi pascoli verdeggianti, boschi di castagni e faggi.
Armeno dista circa 50 chilometri da Novara, ed il tempo stimato con un mezzo a motore passando da Borgomanero è di un’ora circa.
Per percorrere a piedi il percorso da Coiromonte alla cima del Monte del Falò ci vuole circa un’ora e mezza.
Si può raggiungere anche da Gignese, suggestivo borgo situato sopra la celebre Stresa raggiungibile percorrendo la Autostrada A26 e uscendo a Carpugnino. Da qui, superato il ponte sull’Erno ci si dirige verso la Valle dell’Agogna, e subito dopo il ponte sul torrente omonimo inizia il percorso verso l’Alpe Torona e passando dall’Alpe Fey.
E’ comunque un percorso più lungo che richiede diverse ore di cammino e una preparazione adeguata.
Il generale comunque è un itinerario di trekking adatto ad ogni stagione dell’anno, dato che anche in inverno ci si può arrivare con le ciaspole.
Boschi di faggi
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