Viaggi tra le dita
  • Facebook
  • Instagram
  • Twitter
  • Photo Diary
  • |
  • HOME
  • Blog
    • Collaborazioni
    • Get in touch
  • Rubriche
    • Feel the World
    • Step by Step
    • Upside Down
  • Piemonte
    • Alessandria
    • Asti
    • Biella
    • Cuneo
    • Novara
    • Torino
    • Verbano-Cusio-Ossola
    • Vercelli
    • Assaggi piemontesi
  • Tips
    • Food & More
    • Misadventures
    • PhotoPost
    • Plus
    • Tour News
    • FAQ
  • |
  • Shop
  • Cerca
  • Menu Menu
Piemonte, Verbano-Cusio-Ossola

L’Alpe Devero e i suoi laghi

20 Agosto 2023byFrancesco
L'Alpe Devero e i suoi laghi
  • Il Parco Naturale Alpe Veglia e Alpe Devero
  • Le escursioni in Alpe Devero
  • Il misterioso e leggendario lago delle Streghe
    – Una storia di montagna, la leggenda del lago delle Streghe
    – La protettrice del lago
  • Il lago di Devero
  • Informazioni utili
    – Si può dormire all’Alpe Devero?
    – Come arrivare all’Alpe Devero
    – Cosa vedere nelle vicinanze
  • Galleria fotografica

Voglia di una bella gita fuoriporta in montagna? L’Alpe Devero è il posto che fa per te!

E’ una valle situata a 1650 metri di quota, un gioiello verdissimo incastonato tra le cime montagnose delle Alpi Lepontine, nel Piemonte nord-occidentale. E’ il luogo perfetto per una passeggiata in famiglia e per chi ama camminare nella natura e godere delle bellezze che la montagna può offrire.

In Alpe Devero il paesaggio montano fatto di verdi prati, boschi e laghi incontra una simbiosi perfetta con le tracce della presenza umana. Una presenza umana secolare, rappresentata da splendide baite e dimore rimesse a nuovo localizzate qua e là lungo eleganti ponticelli e mulattiere lastricate.
Tutti elementi che si fondono con la natura e valorizzano i segni tangibili del passato, accompagnando il tutto con i gustosi profumi delle eccellenze casearie della zona, tra le quali spiccano gli yogurt ed il celebre formaggio Bettelmatt.

Alpe Devero Alpe Devero

Ritagli di Alpe Devero

Frequento questa vallata fin da bambino ma ogni volta che mi affaccio sulla piana dell’Alpe Devero rimango sempre colpito dalla bellezza e dalla tranquillità del suo paesaggio, il quale è in grado di offrire in ogni stagione scorci fotografici spettacolari.

A cornice dei verdi prati fioriti, dei boschi di larici e abeti, dei gruppetti di baite di pietra e legno e del torrente che scorre placido nel sottobosco di rododendri, si alzano i massicci del Cervandone (3211 m), della Punta della Rossa (2888 m) e del pizzo Crampiolo (2776 m).
In primavera ed estate la vallata offre bellissime e luminose sfaccettature piene di dettagli, in autunno si colora di rosso, ocra ed arancione, mentre durante l’inverno la coltre bianca della neve la avvolge in una sorta di magica atmosfera incantata.

L’Alpe Devero è inserita all’interno del Parco Naturale Veglia-Devero, e gran parte del suo territorio è sottoposto a tutela ambientale che ne protegge e preserva l’incontaminata bellezza.

Il Parco Naturale Alpe Veglia e Alpe Devero

L’attuale area naturalistica che comprende l’Alpe Devero si estende per 8539 ettari tra i comuni montani di Varzo, Trasquera, Crodo e Baceno, e si sviluppa altitudinalmente tra i 1600 e i 3553 metri di quota.

Il parco è stato istituito nel 1995, unendo il Parco Naturale dell’Alpe Veglia e il Parco Naturale dell’Alpe Devero, con l’obiettivo di proteggere e tutelare le due vallate alpine.

E’ caratterizzato da un ambiente naturale formato da ampi pascoli contornati da lariceti, e da un fitto sottobosco di rododendri, piante di mirtilli e specie botaniche tipicamente alpine come il ranuncolo glaciale, le silene, il crisantemo alpino, l’astro alpino ed il genepì.
Si possono avvistare anche molti animali: camosci, cervi e caprioli, stambecchi, cinghiali, marmotte, lepri, pernici bianche, aquile reali, fagiani di monte, volpi e ultimamente anche qualche lupo.

Fiori in Alpe Devero Fiori in Alpe Devero Fiori in Alpe Devero Fiori in Alpe Devero Fiori in Alpe Devero Fiori in Alpe Devero

Alcune piante e fiori montani dell’Alpe Devero

Le escursioni in Alpe Devero

L’Alpe Devero offre numerose escursioni e percorsi di trekking sia invernali che estivi, di diversa difficoltà e lunghezza. Non mancano anche i percorsi per mountain bike e down hill. Personalmente adoro visitarla in qualsiasi stagione dell’anno, ed in inverno si può anche sciare grazie agli impianti situati nel villaggio di Devero, a inizio valle. 

Se vi piace camminare i vari sentieri si diramano verso molte valli vicine: la Val Formazza e la Valle Antigorio, la Val Buscagna e l’Alpe Veglia, o verso le vie d’arrampicata che si trovano sul Cervandone e la Punta Rossa.
Ognuna di queste escursioni vi porta alla scoperta di angoli di natura incontaminata, verdi pascoli puntinati di mucche e cavalli, alpeggi e laghi alpini dalle acque cristalline.

Ed in questo mio articolo ho scelto proprio di parlare di due di questi percorsi, un molto facile e uno di media difficoltà. Conducono entrambi a due laghi simbolo di questa vallata, il lago delle Streghe e il lago del Devero.

AnteriorePosteriore
Sentieri in Alpe Devero
Sentieri in Alpe Devero
Sentieri in Alpe Devero

Il misterioso e leggendario lago delle Streghe

E’ una passeggiata facile che permette di scoprire un angolo imperdibile di questa vallata, il piccolo ma suggestivo lago delle Streghe. Un luogo dove natura e leggende si intrecciano in un affascinante connubio sapientemente contornato dalla mano dell’uomo.

Lasciandosi alle spalle i parcheggi ed il centro abitato si supera il seicentesco Oratorio di San Bartolomeo e si prosegue lungo la distesa della Piana di Devero. In prossimità della Borgata Cantone bisogna tenere la destra ed imboccare una bellissima mulattiera lastricata che prende quota a poco a poco immergendosi nella frescura e nella bellezza del bosco.
Dopo circa 30 minuti di cammino si prosegue in falso piano fino al borgo di Crampiolo (1767 metri s.l.m.). 
Una volta attraversato il paesino e raggiunto il ponticello di legno si svolta a sinistra lungo un sentiero che sale tra piante di mirtilli, rododendri e ginepri. Superata una collina vi troverete finalmente di fronte alla bellezza del laghetto delle Streghe.

Vi è anche un sentiero alternativo, chiamato Sentiero invernale. Si inerpica tra i boschi e piccoli nuclei di baite ristrutturate, e permette di raggiungere il lago dall’altro lato della vallata senza entrare in Crampiolo.

Il tempo di percorrenza totale è di circa 45 minuti e la lunghezza di circa 2,5km circa (solo andata).

Lago delle Streghe

Il lago delle Streghe

Una storia di montagna, la leggenda del lago delle Streghe

Così come tanti laghi e laghetti europei anche questo è avvolto da un alone di mistero e magia, e il suo nome infatti non è casuale.
E’ una breve storia che fa da cornice a questo bellissimo laghetto dalle acque color smeraldo circondato da larici ed incastonato tra le cime dei monti.
Soprattutto in autunno, quando le foglie si colorano dei colori del foliage e l’aria si fa più fredda, diventa veramente una meraviglia.

Tanto tempo fa vivevano in Alpe Devero due giovani innamorati.
Dopo un iniziale periodo felice, l’uomo incomincia a rivolgere le proprie attenzioni verso un’altra ragazza della valle, ed il legame sentimentale con la sua compagna inizia ad affievolirsi lentamente ed inesorabilmente.
Delusa e amareggiata, quest’ultima inizia a trascorrere le sue giornate tra lacrime e pianti, e proprio durante un pomeriggio di disperazione incontra un’anziana signora seduta su una roccia.
La strana vecchina, intenta a filare seduta su di un masso a lato del sentiero, le rivela di essere una strega. Le due donne iniziano così a parlare ed in breve la ragazza le confida le proprie pene amorose, chiedendole consiglio ed un incantesimo cha la possa aiutare.
La storia racconta che alla bella giovane parve di diventare trasparente come l’acqua tanto era profondo lo sguardo della vecchia signora dentro la sua anima.
La vecchina, una volta aver ascoltato la giovane donna le dice: “Ti posso aiutare ad uscire dalla tua maledizione amorosa, ma devi promettermi che quando saremo nella grotta dovrai guardare dentro le due pozze d’acqua che si apriranno ai tuoi piedi”.
La ragazza, sebbene confusa ed impaurita, acconsente e la segue in un antro tra le rocce della montagna dove vi sono altre streghe intente a tessere.
Guardando nella prima pozza d’acqua, la ragazza riconosce i lineamenti del suo amato nel pieno della sua giovinezza. A questa visione però seguono quasi subito altre immagini dell’uomo sempre più vecchio fino a che compare un cadavere.
Sebbene spaventata e turbata da quella visione, la giovane decide di guardare nella seconda pozza, nella quale vede riflesso un giovane altrettanto bello e sorridente ma che non svanisce né si sciupa.
A quel punto, la vecchina esclama: “Queste sono le due tipologie d’amore, quello bello ma fugace, tipico del mondo degli umani, e quello eterno, esclusivo delle divinità. A quale dei due mondi vuoi appartenere?”
La ragazza allora, non senza esitazione, indica quello divino e magico, diventando così parte del mondo stregato. Improvvisamente allora la grotta viene spazzata via per incanto e la pozza si ingrossa di acqua fino a formare un grande lago.

Un lago che da quel giorno è conosciuto da tutti come il lago delle Streghe.

AnteriorePosteriore
Lago delle Streghe
Lago delle Streghe
Lago delle Streghe
Lago delle Streghe
Lago delle Streghe

La protettrice del lago

Oltre alla “protettrici” magiche il laghetto ne ha anche una religiosa. Una piccola statuetta della Madonna veglia infatti sul lago e i suoi visitatori.

E’ stata posata inizialmente nel 1973 sul fondo del lago dal sub Passamani Luciano ed ora si trova in una piccola cappella di pietra situata vicino alle riva. 

Il lago di Devero

Si tratta di uno dei percorsi più classici del parco.

Il lago di Devero o Codelago (dal dialetto piemontese ossolano lac d’co d’lag, che significa lago in capo al lago) è un lago artificiale situato a 1856 m s.l.m. caratterizzato da una grande diga realizzata per la produzione di energia idroelettrica.
La diga è stata costruita in due fasi tra il 1908 ed il 1912 e tra il 1921 ed il 1924. Sono presenti due sbarramenti (diga est e diga ovest) per un invaso complessivo di 16 milioni di metri cubi d’acqua.

Circondato da vasti boschi di larici, è meta turistica sia in estate che in inverno, quando è possibile attraversarlo con ai piedi le ciaspole o gli sci da fondo.

Lago di Devero

Il lago di Devero

Così come per la precedente escursione ci si lascia alle spalle i parcheggi ed il centro abitato e si prosegue lungo la distesa della Piana di Devero.
Si prosegue in direzione Crampiolo, raggiungendo quindi questo caratteristico paesino oggetto negli ultimi anni di numerosi interventi di restauro degli edifici in pietra e legno. Davanti alla chiesa di Crampiolo si prosegue diritti e si attraversa il torrente Devero. A questo punto si gira a destra e si cammina lungo la pista lastricata che sale fino alla diga grande del lago di Devero o Codelago.
Dalla diga il sentiero corre sempre a mezza costa tagliando ripidi pendii detritici ai piedi del Pizzo Fizzi.
Il sentiero a metà lago si abbassa, oltrepassa una bellissima radura e raggiunge il ponte sul Rio di Valdeserta. A questo punto prosegue fino ad un tratto piuttosto esposto ma protetto con corde d’acciaio, ed alla fine della barriera inizia a scendere ripido per riportarsi sul bordo del lago.
Il giro intorno al lago continua attraversando il Rio di Pianboglio grazie ad un ponticello di legno fino ad un altro ponticello sul Rio della Satta e risalendo infine ripido fino a incrociare la pista d’alpeggio che conduce di nuovo a Crampiolo.

Il tempo di percorrenza totale è di circa 1 ora e 30 minuti per raggiungere il lago (sola andata), mentre per percorrerlo nella sua circonferenza è necessario aggiungere almeno un’altra ora.

AnteriorePosteriore
Lago di Devero
Lago di Devero
Lago di Devero
Lago di Devero
Lago di Devero
Lago di Devero
Lago di Devero

Informazioni utili

Si può dormire all’Alpe Devero?

La risposta è sì, si può dormire in Alpe Devero, dato che vi sono strutture di diverse tipologie e fasce di prezzo tra le quali scegliere.
Ve ne sono di più economiche o più esclusive, e vi è la possibilità anche di alloggiare in appartamento.

Per informazioni su tutte queste strutture e i posti di ristoro in valle vi indico questo sito di riferimento:

www.alpedevero.it

Non perdetevi inoltre l’occasione di assaggiare gli yogurt o i formaggi locali mentre ammirate il paesaggio! 

Alpe Devero Alpe Devero

Come arrivare all’Alpe Devero

L’Alpe Devero si trova vicino al confine con la Svizzera.

Per arrivarci in auto bisogna percorrere la Autostrada A26 in direzione Gravellona Toce, dopodiché la SS del Sempione passando per Domodossola sino all’uscita per Crodo. Proseguire poi per Baceno, in Valle Antigorio, e lì svoltare sulla strada comunale fino a Devero.

In treno si può arrivare fino alla stazione ferroviaria di Domodossola per poi proseguire in autobus fino a Baceno.

Gli orari dei bus sono visibili sul sito www.vcotrasporti.it. 

Durante l’estate da Baceno si può prendere infine il bus navetta per il Devero che ferma a Croveo, Goglio e ai parcheggi.

La circolazione in auto è vietata in tutta la valle pertanto dovrete lasciarla nei vari parcheggi a pagamento. In alcuni giorni particolarmente trafficati sarete costretti a parcheggiare lungo i tornanti e fare un pezzo a piedi per raggiungere l’inizio della valle. 

Cosa vedere nelle vicinanze

L’area geografica in cui si trova la valle è situata proprio nel cuore delle Alpi Lepontine. 
Nella valle confinante, la Valle Antigorio, si trovano gli Orridi di Uriezzo, mentre proseguendo verso la Val Formazza è possibile arrivare fino alla bellissima Cascata del Toce.  

Qualora si voglia inoltre visitare la zona circostante, a poca distanza si trovano alcune delle perle urbane delle montagne ossolane, Domodossola, Macugnaga e Santa Maria Maggiore, in Val Vigezzo.   

SCOPRI DI PIÚ: leggi il mio post - Il giardino glaciale di Uriezzo -
SCOPRI DI PIÚ: leggi il mio post - La Cascata del Toce, regina della Val Formazza -

Ti è piaciuto il mio articolo?
Ti piacerebbe visitare la splendida vallata del Devero?

Lascia qui sotto il tuo commento e dimmi cosa ne pensi. 

Galleria fotografica

Alpe Devero
Alpe Devero
Alpe Devero
Alpe Devero
Alpe Devero
Tags: CULTURE, NATURE, TREKKING, WELLNESS
0 commenti

Lascia un Commento

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Francesco

Penso che viaggiare sia uno dei modi migliori per trascorrere il proprio tempo, e per provare ogni tanto a schiarirsi le idee.
Amo la libertà,
e viaggiare mi fa sentire libero.

Categorie

Tags

ADVENTURE ARCHAEOLOGY CULTURE ENTERTAINMENT LIFESTYLE NATURE TREKKING URBAN WELLNESS

Non perderti gli ultimi articoli

  • Elche, la città delle palmeElche, la città delle palme23 Agosto 2023 - 15:55
  • L'Alpe Devero e i suoi laghiL’Alpe Devero e i suoi laghi20 Agosto 2023 - 17:48
  • Ushuaia, la città più a sud del mondoUshuaia, la città più a sud del mondo28 Luglio 2023 - 11:31
  • Il camaleonte, un rettile straordinarioIl camaleonte, un rettile straordinario10 Luglio 2023 - 11:43
  • Le mummie di AricaLe mummie di Arica29 Giugno 2023 - 16:38
About

Penso che viaggiare sia uno dei modi migliori per trascorrere il proprio tempo, e per provare ogni tanto a schiarirsi le idee.
Amo la libertà, e viaggiare mi fa sentire libero.

  • +768 Followers
  • +534 Followers
Seguimi su Facebook
Newsletter

Seguimi su Instagram!
E' lungo gli ultimi chilometri che ti separano da E' lungo gli ultimi chilometri che ti separano da Santiago che iniziano a cambiare le percezioni, e una sorta di malinconia rimpiazza in qualche modo tutta la stanchezza accumulata. 
Ogni salita superata, ogni tappa percorsa è stata una piccola vittoria quotidiana, e ti rendi conto che se ti fossi arreso non saresti mai riuscito ad arrivare. 

⚜ Leggi il post, scopri di più sul mio travel blog:
https://www.viaggitraledita.it/il-mio-camino-del-norte/

🇬🇧🇬🇧🇬🇧
It is along the last kilometers that separate you from Santiago that perceptions begin to change, and a sort of melancholy somehow replaces all the accumulated fatigue. 
Every climb overcome, every stage traveled was a small daily victory, and you realize that if you had given up you would never have been able to get there.

⚜ Read the post, find out more on my travel blog:
https://www.viaggitraledita.it/il-mio-camino-del-norte/

#caminodesantiago #caminodelnorte 
#santiago #cattedrale #spagna 
#pellegrino #buencaminoperegrino 
#wanderlust
Il vero problema del Camino de Santiago non è cam Il vero problema del Camino de Santiago non è camminare, ma è farlo  con lo zaino in spalla, la famosa mochila. 
La vorresti lanciare giù dalle pendici dei monti per poterla recuperare all'arrivo della tappa giornaliera, ma non puoi farne a meno. È come il guscio della lumaca o della tartaruga. E' casa, hai dentro tutto quello che ti serve. E' il tuo mondo. 

⚜ Leggi il post, scopri di più sul mio travel blog:
https://www.viaggitraledita.it/il-mio-camino-del-norte/

🇬🇧🇬🇧🇬🇧
The real problem of the Camino de Santiago is not walking, but doing it with the backpack, the famous mochila. 
You would like to throw it down from the slopes of the mountains to be able to retrieve it at the arrival of the daily stage, but you cannot do without it. 
It is like the shell of a snail or a turtle. It's home, you have everything you need inside. It's your world.

⚜ Read the post, find out more on my travel blog:
https://www.viaggitraledita.it/il-mio-camino-del-norte/

#caminodesantiago #caminodelnorte 
#mochila #peregrino #ultreia #santiago #wanderlust #buencamino
Lungo il Camino del Norte c'è il mare, anzi, l'o Lungo il Camino del Norte c'è il mare, anzi, l'oceano della costa Cantabrica!

Lo vedi, lo sfiori a tratti, lo puoi toccare. 
Mentre cammini ti perdi con lo sguardo immaginandoti di immergerti tra le sue onde, soprattutto quando il sole ti picchia caldo e le gambe si fanno pesanti per i chilometri già percorsi. 
Spesso non puoi fermarti, perché la tappa giornaliera è ancora lunga e manca ancora molto, ma ogni tanto infrangi le regole e allunghi verso quella piccola baia sabbiosa racchiusa tra imponenti scogliere.
Decidi che quei chilometri in più, quei passi da aggiungere ai migliaia già fatti, il tempo che dedicherai e che ti ritarderà sulla tabella di marcia sono il prezzo che scegli di pagare per godere da vicino di quello spettacolo.

⚜ Leggi il post, scopri di più sul mio travel blog:
https://www.viaggitraledita.it/il-mio-camino-del-norte/

🇬🇧🇬🇧🇬🇧
Along the Camino del Norte there is the sea. Actually, the ocean of the Cantabrian coast! 

You see it, you can touch it.
As you walk you get lost in the gaze imagining yourself diving into its waves, especially when the sun beats you hot and your legs get heavy for the kilometers already traveled. 
Often you can't stop, because the daily stage is still long and still a long way away, but every now and then you break the rules and stretch towards that small sandy bay enclosed by imposing cliffs. You decide that those extra kilometers, those steps to add to the thousands already made, the time you will dedicate and that will delay you on your schedule are the price you choose to pay to enjoy that show up close. 

⚜ Read the post, find out more on my travel blog:
https://www.viaggitraledita.it/il-mio-camino-del-norte/

#caminodesantiago #caminodelnorte
#peregrino #santiago #spain 
#walking #camino #experience
#wanderlust #sealovers #sea
Il Monte Rosa è solo uno degli spettacolari scena Il Monte Rosa è solo uno degli spettacolari scenari della Valsesia, l'area alpina situata nella parte settentrionale della provincia di Vercelli.
E' considerata la valle più verde d'Italia.

⚜Scopri di più sul Piemonte nel mio travel blog!
www.viaggitraledita.it 

🇬🇧🇬🇧🇬🇧
The Mount Rosa is just one of the spectacular scenarios of Valsesia, the alpine area located in the northern part of the province of Vercelli. 
It is considered the greenest valley in Italy.

⚜ Find out more about Piedmont region on my travel blog!
www.viaggitraledita.it

#viaggitraleditablog #visititaly #visitpiemonte #valsesia
Scorci di Valsesia... 💚❄ Uno dei pittoreschi Scorci di Valsesia... 💚❄

Uno dei pittoreschi ponticelli di Rassa, nella Valle dei Tremendi, ritagli di Alagna Valsesia e un muro di stalattiti di ghiaccio. 

🇬🇧🇬🇧🇬🇧
Clipping of Valsesia ... 💚❄ 

One of the small and picturesque bridges in Rassa, a small town in the Valle dei Tremendi, clippings of Alagna Valsesia and a wall of ice stalactites.

#valsesia #alagnavalsesia #visititaly
#piemontedascoprire #piemonte #travelblogger #neverstopexploring #mountain #winter #rassa #viaggitraleditablog
Case Walser di Pedemonte, vicino ad Alagna, In Val Case Walser di Pedemonte, vicino ad Alagna, In Valsesia.

Sono uno degli esempi di architettura montana più belli di tutto l'arco alpino, ed il simbolo delle tradizioni della cultura Walser. 

🇬🇧🇬🇧🇬🇧
Walser Houses of Pedemonte, near Alagna, in Valsesia. 

They are one of the most beautiful examples of mountain architecture in the entire Alpine arc, and the symbol of the Walser culture traditions. 

#valsesia #alagnavalsesia #visititaly #piemonte #mountain #walser #travelling #travelblogger #italy🇮🇹 #viaggitraleditablog #piemontedascoprire #travelbloggeritaly
Segui su Instagram
© Copyright 2021 - Viaggi tra le dita. Marchio e Logo registrati presso CCIAA di Novara. Foto di Francesco Pollastro o concesse in uso da Licenza Creative Commons. All rights reserved. Privacy Policy | Cookie Policy
  • Facebook
  • Instagram
  • Twitter
Ushuaia, la città più a sud del mondo Ushuaia, la città più a sud del mondo Elche, la città delle palme Elche, la città delle palme
Scorrere verso l’alto
it Italiano
en Englishit Italiano