- Perché la Norvegia?
– I fiordi
– Oslo e Bergen
– Da non perdere - Consigli utili per il tuo viaggio
– Fai sempre i conti col budget
– Nelle case norvegesi si entra senza scarpe
– Preparati a dormire nel tuo piumone
– Per comunicare
La Norvegia ha riaperto i confini, allineandosi con i colori del cosiddetto semaforo UE da e per i Paesi dell’area Schengen, il Regno Unito e gli Stati dello Spazio Economico Europeo che ovviamente hanno una situazione epidemiologica sotto controllo e rispondono a criteri di basso indice di contagio.
Ci si può recare senza sottoporsi quindi ad autoisolamento, a patto che si abbia un certificato verde Covid ufficiale che attesti la vaccinazione o un test negativo effettuato nelle 48 ore precedenti all’arrivo.
La Norvegia è uno dei Paesi europei che è riuscito maggiormente a controllare la diffusione del Coronavirus. Diciamo soprattutto grazie alla sua scarsa densità di popolazione, ma anche per merito degli sforzi governativi nel tracciamento del contagio.
Sta conducendo una campagna vaccinale piuttosto proficua, e a dir la verità non sono mai state attuate ferree regole restrittive come il famigerato coprifuoco.
Questo significa tendenzialmente che i turisti possono ora entrare in Norvegia senza doversi sottoporre a quarantena obbligatoria, e quale migliore occasione di questa estate 2021 per fuggire dal caldo africano e scoprire la sua esuberante natura e la maestosità dei suoi fiordi. O anche solo per trascorrere qualche giorno visitando la sua capitale Oslo, o la splendida Bergen.
Ricordo però che le regole sono sempre in costante mutamento, e quindi è sempre meglio informarsi prima consultando sia il sito del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ViaggiareSicuri sia eventualmente i vari siti istituzionali norvegesi per essere tranquilli.
Il globo di NordKapp, Capo Nord
Perché la Norvegia?
Molte sono le motivazioni che possono spingere a scegliere la Norvegia come la destinazione delle proprie vacanze estive.
Prima di tutto la Norvegia offre la possibilità di itinerari montani affascinanti e sicuramente poco gettonati dalla masse, e in questo periodo la cosa non può che risultare attraente per via del distanziamento ancora quasi obbligatorio o comunque consigliato ovunque.
Abitazioni norvegesi
I fiordi
Da sempre uno dei tuoi sogni è quello di vedere i fiordi?
Di sicuro ne hai sentito parlare spesso, ma cosa sono in realtà?
La parola fiordo deriva dal norvegese fjord, che si può tradurre con “porto” o “approdo”. E’ un’insenatura marina di origine glaciale che si insinua per chilometri all’interno della costa.
Sono una delle principali meraviglie della spettacolare natura scandinava perché combinano l’elemento marino con pareti rocciose a strapiombo ricoperte di prati e foreste e puntinate di cascate.
Per goderne in pieno la bellezza bisogna ammirarli da entrambe le prospettive, quella dalla terra ferma e quella dall’acqua. Molte compagnie da crociera offrono da sempre itinerari lungo i fiordi, ma anche i traghetti locali che fanno da spola tra le varie località permettono di godere di queste perle paesaggistiche.
Affittando un auto si può partire alla scoperta dei numerosi fiordi che frastagliano la costa di questo Paese, un percorso di centinaia di chilometri nel quale si possono inserire svariate tappe da sud a nord, tra le quali le più caratteristiche sono quelle di Eidfjord e Geirangerfjord.
Un tratto di fiordo
Oslo e Bergen
Le due principale città del Paese sono collegate da una linea ferroviaria, una tratta considerata uno dei migliori itinerari ferroviari del mondo.
Oslo non entra di certo nella Top 10 delle capitali europee, ma se si è fortunati a visitarla col sole è una città vivace e con un sacco di bar e locali moderni, antichi edifici come il castello, interessanti musei come quello vichingo e strutture futuristiche come la Opera House.
Bergen invece è una caratteristica cittadina situata lungo la costa e conosciuta soprattutto per il Bryggen, l’antico quartiere di case in legno colorate dove avevano sede le compagnie mercantile tra cui la Lega Anseatica.
Il suo difetto è che piove circa 300 giorni all’anno, ma scegliendo il periodo giusto e con un po’ di fortuna in estate la si può esplorare baciati dai raggi del sole.
Se ti piace il salmone poi è il posto ideale, grazie al suo rinomato mercato del pesce!
Il salmone e il piatto tipico norvegese, e lo troverai in versione fresca o affumicata e cucinato in ogni variante possibile ovunque andrai.
Bergen
Da non perdere
Molte sono le tappe da inserire in un viaggio in Norvegia.
Da sud a nord non smetterai mai di meravigliarti della bellezza dei suoi paesaggi!
Un tipico villaggio lungo il fiordo
Consigli utili per il tuo viaggio
Fai sempre i conti col budget
Sfortunatamente la Norvegia è uno dei Paesi più cari d’Europa. La spesa per cibo e bevande è spropositata in confronto all’Italia e ai Paesi del sud del continente, ed ovviamente anche i prezzi relativi a mezzi pubblici, ristorante ed hotel.
Oslo è quindi a tutti gli effetti una delle città più costose del mondo.
Tanto per fare un esempio una birra in una qualsiasi delle cittadine norvegesi costa circa 10 euro, ed una cena al ristorante mangiando solamente un piatto con bevanda si aggira sui 30 Euro.
I prezzi sono in corone norvegesi, tieni sempre bene a mente il tasso di cambio.
Nelle case norvegesi si entra senza scarpe
Se avrai la possibilità di poter conoscere qualche norvegese ricorda che quando si entra in casa di qualcuno si lasciano sempre all’ingresso le scarpe. Questa è una forma di rispetto che personalmente apprezzo molto sia verso i proprietari che verso la casa stessa, che così si mantiene un ambiente pulito e non contaminato da elementi esterni.
Preparati a dormire nel tuo piumone
I norvegesi sono abituati a dormire nel proprio piumone e questa consuetudine è presente nella maggior parte delle strutture turistiche. Forse lo fanno per evitare che il proprio partner ti possa rubare le coperte nel corso della notte.
Per comunicare
Se vuoi cimentarti nell’imparare qualche vocabolo della lingua norvegese ricordati che ne esistono due versioni: il bokmål, detta la “lingua dei libri”, e il nynorsk, il “nuovo norvegese”. Il nynorsk in realtà è una lingua inventata ed è opera del linguista Ivar Aasen.
Il norvegese deriva dal danese ed e una lingua germanica, quindi se parli un po’ di tedesco ti risulterà più facile.
Comunque con un po’ di inglese si arriva dappertutto! Il livello medio di conoscenza e inferiore rispetto alla vicina Svezia, ma sicuramente maggiore di molti altri Paesi europei.
I norvegesi possono apparire a tratti chiusi e riservati, ma sono persone gentili e molto ospitali. Saluta e ringrazia sempre nella loro lingua, lo apprezzeranno molto: grazie si dice Takk mentre buongiorno si dice God morgen!
E per concludere un bel Ser deg senere (arrivederci!)
Tipici Troll norvegesi
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