- La Slovenia, una terra dagli scenari mozzafiato
- Visitare la Gola di Vintgar
– Il Ponte ad arco della ferrovia di Bohinj - Come arrivare alla Gola di Vintgar
– Qualche consiglio e dettaglio utile - Galleria fotografica
La Gola di Vintgar è uno degli scenari naturalistici più belli della Slovenia.
Ho trascorso una settimana in questo piccolo ma suggestivo Paese dei Balcani nell’estate del 2018, e devo ammettere che mi è davvero entrata nel cuore. Partendo già dalla sua capitale, Ljubljana, con i suoi caratteristici ponti sulla Ljubljanica e draghi e draghetti sparsi un po’ ovunque.
Ci sono però due luoghi che mi hanno veramente affascinato di più, e sono il Lago di Bled e la Gola di Vintgar appunto.
Si trovano entrambi nella provincia dell’Alta Carniola, dove la natura la fa ancora da padrona e riesce a creare suggestioni quasi magiche. La Gola di Vintgar si trova a circa 4 chilometri a nord-ovest della località di Bled, nelle vicinanze del villaggio di Gorje. Si sviluppa per circa 1.600 metri, snodandosi lungo un percorso scolpito nel corso di millenni dall’acqua turchese del torrente Radovna tra le rocce dei monti Hom e Boršt.
E’ stata scoperta nel 1891 da Jakob Žumer e dal cartografo Benedikt Lergetporer.
La Slovenia, una terra dagli scenari mozzafiato
La Gola di Vintgar fa parte del Parco Nazionale del Tricorno, in sloveno Triglavski narodni park, l’unico parco nazionale della Slovenia ubicato nel Nord-ovest del Paese e non lontano dalla frontiera italiana e austriaca. Il suo nome deriva dalla montagna più alta della Slovenia e delle Alpi Giulie, il monte Tricorno appunto, che raggiunge un’altezza di 2.864 metri. Con i suoi quasi 840 km² di superficie totale, il parco comprende tutte le Alpi Giulie slovene e costituisce ben il 4% del territorio nazionale.
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Le splendenti alte creste del Prisank, i massicci frontoni della Velika Dnina, le mura merlate della Lepa Špica, il regno del Monte Triglav stanno a guardare. L’occhio percorre la valle in su e in giù. Erte pareti, lucenti prati verde oro, boschi d’alto fusto adagiati come enormi cuscini sul terreno declive, quasi penduli sopra le gole azzurreggianti.”
– JULIUS KUGY (alpinista sloveno)
Visitare la Gola di Vintgar
Una volta iniziato il percorso ci si ritrova di fronte ad un canyon lungo il quale scorre un fiume dai colori e dalla bellezza impressionanti. Una serie di passerelle di legno si snoda lungo le ripide pareti rocciose della gola, e questo dà la possibilità ai visitatori di soffermarsi in più punti a godere del panorama e scattare fotografie.
Si viene completamente avvolti dalla natura. Da alberi, cespugli e fiori, con le loro differenti tonalità di verde, e dalle rocce, che ritagliano nel cielo scorci di azzurro. E naturalmente dall’acqua del fiume, limpidissima, che forma vere e proprie piscine naturali, e che si colora di sfumature sempre differenti a seconda della conformazione della gola o della luce dei raggi solari.
La passeggiata è semplicemente meravigliosa e regala ambienti unici e suggestivi, quasi fiabeschi. In alcuni punti, se si è abbastanza coraggiosi, è anche possibile scendere fino al livello del fiume per immergere i piedi nelle sue acque ghiacciate. Si impiegano tendenzialmente due ore tra andare e tornare. E questo perché nonostante sia lunga solo un chilometro e mezzo circa ci sono troppe foto da scattare e troppi angoli dove soffermarsi a contemplare la bellezza della natura. E naturalmente molti istanti dove rimanere in silenzio per farsi rapire dal rumore dell’acqua generato da rapide e cascatelle.
La Gola di Vintgar è il luogo perfetto per chi ama trascorrere qualche ora in pace con sé stesso e a contatto con la natura, e rappresenta una validissima alternativa per sfuggire al caldo estivo.
C’è da dire però che sebbene si tratti senza dubbio di una meraviglia naturale, rimane una sorta di attrazione turistica accessibile a tutti, e quindi inevitabilmente molto gettonata. Questo determina un vero e proprio affollamento di persone, soprattutto in tarda mattinata, che le toglie purtroppo un po’ la magia.
Il Ponte ad arco della ferrovia di Bohinj
Lungo il percorso si possono anche ammirare il ponte di pietra ad arco della ferrovia di Bohinj che attraversa la gola e una diga artificiale. Da qui l’acqua si dirige verso la piccola centrale idroelettrica di Vintgar, situata ai piedi della cascata Šum, alta circa 13 metri. Ad un’altezza di circa 33 metri sopra il sentiero, la cascata è sovrastata da un ponte ferroviario costruito nel 1878 nell’ambito della Ferrovia Transalpina.
Questo è il proprio il punto finale della gola, forse il più importante ed evocativo, nel quale il fiume si trasforma nella più imponente cascata fluviale della Slovenia.
Come arrivare alla Gola di Vintgar
La gola si trova in località Podhom, vicino al villaggio di Gorje, ed è facilmente raggiungibile sia con mezzi motorizzati che in bicicletta dalla vicina Bled, che dista circa 4 chilometri.
Nell’area in prossimità dell’ingresso alle gole c’è un grande parcheggio a pagamento per le automobili e gli autobus. Il parcheggio costa pochi euro e con una somma non superiore ai 10 euro viene incluso l’accesso al percorso pedonale nella gola ed alle valli limitrofe.
E’ aperta tutti i giorni dal mattino alle 08:00 fino alle 19:00, e vi si può accedere da entrambe le entrate poste ai due lati, ognuna delle quali è dotata di piccoli servizi di ristorazione e toilette.
Qualche consiglio e dettaglio utile
Al momento del ritrovamento avvenuto nel lontano 1891 la gola era praticamente impraticabile, ma grazie all’installazione di ponticelli e passerelle di legno e alla pulitura dei sentieri è stata resa possibile l’apertura al pubblico nel 1893.
Il percorso è facile e adatto a tutti, compresi bambini e anziani. Il livello di difficoltà è relativamente basso, anche se alcuni punti del sentiero non sono protetti da barriere. Non è però adatta a persone invalide o su sedie a rotelle o passeggini. Sono necessari e scarpe comode, meglio se quelle da ginnastica o i classici scarponcini da montagna. Tenendo sempre presente che la passerella di legno può essere scivolosa lungo alcuni tratti. Anche in estate è consigliabile portare un k-way e sicuramente dotarsi di una felpa, visto che si deve attraversare la gola di un fiume per la maggior parte avvolta dall’ombra.
I prezzi sono molto popolari, e si aggirano intorno ai 10 Euro per gli adulti e 2 Euro per i bambini.
L’unico inconveniente è che la via più rapida per tornare indietro al parcheggio è quella che prevede di ripercorrere al contrario lo stesso percorso, il che porta alla creazione di inevitabili ingorghi tra i due flussi di persone.
La miglior cosa da fare è arrivare presto prima dell’orario di apertura, in modo tale da poterla godere nella sua completezza senza troppi altri visitatori intorno.
N.B. Per tutto il 2021 ci potrebbero essere restrizioni agli accessi, ed il flusso dei visitatori rischia di venire limitato a causa del distanziamento imposto dalla pandemia Coronavirus Covid-19
Galleria fotografica
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